Raramente a un bodybuilder o ad un atleta non vengono rivolte domande del tipo : " Ma quanto mangi? Segui una dieta insopportabile? Cosa mangi?"
In questo articolo verranno esposti i miei suggerimenti , i miei avvisi, le mie opinioni, le mie esperienze e la mia alimentazione. Come il mio allenatore ripete sempre, " l'alimentazione è la chiave del culturismo ", è fattore essenziale per l'ipertrofia e mezzo importantissimo nel percorso di raggiungimento del fisico ideale.
È il carburante per il nostro corpo, che è una vera e propria macchina. Ha bisogno di costanti rifornimenti di cibo per innumerevoli operazioni anatoliche e molteplici attività fondamentali per un corretto funzionamento dei muscoli. In molti si attaccano alla semplice questione delle "calorie" , credendo di doverne assumere nel minor numero possibile per restare in forma. È un ragionamento che fa acqua da tutte le parti ! Infatti è molto più ampio il discorso di affrontare nell'ambito di una corretta ed equilibrata alimentazione. Occorre definire una dieta a partire dalla suddivisione delle calorie (ossia degli apporti energetici che il cibo dona al nostro corpo) in 3 grandi gruppi di macronutrienti. Come ben saputo, questi fattori sono (in ordine di "importanza") i carboidrati, le proteine e i grassi -anche se ciò, come si vedrà, non significa che quest'ultimi siano i meno importanti. Sostanzialmente l'operazione che i culturisti adottano consiste in una divisione molto precisa e rigorosa delle calorie, seguendo una scala di proporzionalità sempre costante che privilegia in primo luogo l'apporto di carboidrati, in secundis l'apporto di proteine e quello dei grassi. È consigliabile aggiungere alla dieta carboidrati complessi (quali pane, pasta ,riso), sempre in quantità controllate e con un basso indice glicemico. Secondo molti, è sbagliato e poco producente l'assunzione di grandi quantità di carboidrati durante i pasti serali. Non c'è più nulla di più falso!
Questo falso mito poggia le sue fondamenta sul fatto che quotidianamente l'individuo tende ad assumere troppi carboidrati e che per limitare questa grande quantità sia necessario operare dei tagli di calorie nei pasti successivi. Ciò che bisogna ricordare è invece di mantenere un equilibrio stabile fra i padri e di seguire la stessa predilezione degli alimenti ( carboidrati -- proteine -- grassi).
Quest'idea è alla base della mia alimentazione. Altro fattore fondamentale è la suddivisone dei pasti in 6 portate principali : la colazione, il primo spuntino, il pranzo, il secondo spuntino, la cena e lo spuntino "pre nanna".
Ecco dunque nel dettaglio la mia personale routine e la mia giornata tipo:
Ringrazio il mio allenatore per la dieta seguente.
COLAZIONE
100gr AVENA
3 UOVA ( solo gli albumi; il tuorlo è ricco di colesterolo e grassi)
10 MANDORLE (alternativa: due cucchiaini di burro d'arachidi)
PRIMO SPUNTINO
1 FRUTTO
200gr FESA DI TACCHINO
4 GALLETTE DI RISO
(N.B. Non sottovalutare l'importantanza di mangiare correttamente e rispettare anche gli spuntini)
PRANZO
100gr RISO INTEGRALE
200gr PETTO DI POLLO
20gr OLIO D'OLIVA
SECONDO SPUNTINO
100gr AVENA
100gr TONNO AL NATURALE
10 MANDORLE
CENA
80gr RISO INTEGRALE
250gr MANZO MAGRO
(consigliabile per via dei suoi pochi
grassi)
150gr SPINACI
20gr OLIO D'OLIVA
SPUNTINO "PRE-NANNA"
5 GALLETTE DI RISO
50gr GRANA PADANO
5 MANDORLE
Nessun commento:
Posta un commento